Rischi in cucina, quali sono e come ridurli?
Rischi in cucina
Gli Infortuni nel settore ristorazione-alberghi, come riportano i dati dell’ Inail, sono ancora molti e riguardano specialmente i ristoranti. Infatti “un infortunio su tre avviene nei ristoranti (seguono mense, alberghi, bar, villaggi turistici e campeggi) e le cause più frequenti sono scivolamenti, movimenti bruschi o uso improprio di utensili e attrezzature, che possono provocare gravi danni alla colonna vertebrale, alle caviglie o alle mani”.
In particolare i cuochi rientrano tra le categorie di lavoratori maggiormente colpiti da incidenti sui luoghi di lavoro, seguiti da camerieri, inservienti, baristi, rosticcieri e pizzaioli”.
Quali sono i principali rischi in cucina e come ridurli?
rischio da urti, caduta e scivolamento dovuti alla presenza di oggetti fuori posto, pavimenti scivolosi o danneggiati e all’ uso di scarpe non adatte. Occorre garantire ordine negli ambienti di lavoro, evitare la presenza di cavi di alimentazione lungo i passaggi, garantire un’adeguata illuminazione, controllare regolarmente che i pavimenti non siano danneggiati; dotare il lavoratore di calzature idonee.
rischio da taglio per utilizzo scorretto di affettatrici, tritacarne, taglia cotolette, sega ossi, coltelli, strumenti per spellare, e per grattare. Occorre verificare costantemente lo stato di funzionalità e l’igiene di macchine, strumenti e attrezzature; dotare il lavoratore di guanti antitaglio.
rischio da ustione per l' utilizzo scorretto di forni elettrici, a microonde, macchine bar.Occorre dotare il lavoratore di guanti anticalore.
rischio microclimatico per accesso o permanenza non idonea in ambienti umidi, eccessivamente caldi o freddi. Per questa ragione le porte delle celle ad esempio devono essere apribili dall’interno (“in caso di porte scorrevoli garantire la presenza di altre porte a battenti”), provviste di illuminazione di emergenza e di un impianto di allarme azionabile all’ interno della cella. Occorre dotare il lavoratori scarpe antiscivolo, guanti, giacche termiche.
rischio movimentazione manuale dei carichi per movimenti inidonei in fase di carico/scarico e stoccaggio merci. Inoltre, occorre fare in modo di migliorare le condizioni ergonomiche negli ambienti di lavoro con e informare il lavoratore.
rischio chimico per un uso errato di prodotti chimici durante le operazioni di sanificazione di locali e attrezzature. Quando possibile, sostituire i prodotti pericolosi e dotare il lavoratore di guanti, mascherina, occhiali protettivi.
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